L'Agricampeggio Tanca Is Muras da Angelo – area camper e roulotte nel Sinis – si trova in una delle coste più belle della Sardegna.
Un tratto di costa veramente splendido, con lunghissimi tratti di spiagge di sabbia bianca e bagnata da acqua cristallina, intercalata da zone più impervie, ma sempre molto suggestive.
La
spiaggia di Is Arutas è indubbiamente la più conosciuta dell’Oristanese, una spiaggia meravigliosa. Is Arutas è celebre per la composizione della sua sabbia, fatta di piccoli granelli di quarzo tondeggianti ricchi di sfumature di colori, tra il rosa, il bianco e il verde.
La fascia costiera parte a sud dal
promontorio di Capo San Marco. Questa fascia alterna le rocce e la sabbia morbida di San Giovanni di Sinis e la sabbia quarzosa di Mari Ermi, Maimoni e Is Arutas, sino alla scogliera di Su Tingiosu.
Il limite a nord del territorio è
Capo Mannu, prima del quale ci sono le Saline e la spiaggia di Putzu Idu. I granuli di quarzo che si trovano su questa costa sono stati generati dal lento disfacimento delle rocce: una storia cominciata circa 600 milioni di anni fa a
Mal di Ventre, che è un’isola disabitata, un’oasi incantevole.
Il Sinis, la penisola della Sardegna centro-occidentale, grazie al fatto che spira il maestrale è molto amato anche da chi pratica
kyte surf e wind surf, sport che si possono fare tutto l’anno. Lungo questo territorio non mancano poi occasioni per fare esperienze rilassanti a contatto con la natura, in bici o a piedi.
Per conoscere preistoria e storia del Sinis si può
visitare Tharros, che fu villaggio nuragico, poi colonia fenicia, poi porto cartaginese, città con i Romani, capoluogo in epoca bizantina e poi ancora prima capitale del giudicato di Arborea.
Nel museo di Cabras si possono vedere quelle che sono delle scoperte archeologiche veramente straordinarie:
le statue Giganti di Mont'e Prama, incredibili sculture nuragiche. Una visita la merita certamente anche l'ipogeo di San Salvatore, meta di una particolare processione (che si svolge nei primi giorni di settembre): la Corsa degli Scalzi, celebrazione risalente al XVII secolo, una festa molto suggestiva.